NON CONFONDIAMO ! ! !
DONAZIONE
- prelievo del sangue - clinicamente sicura priva di qualsiasi rischio contagio
TRASFUSIONE
- ricevere il sangue potenzialmente o involontariamente pericolosa
Perché la donazione è sicura?
Perché si svolge dopo aver dichiarato il vero sul proprio stato di salute; perché un medico ti visita e decide sulla tua idoneità,;perché il prelievo del sangue è effettuato con strumenti sterili che non possono in alcun modo essere riutilizzati; sarai controllato durante tutta la donazione ( 10 / 15 minuti) e un breve periodo di riposo.
Perché la trasfusione pone ancora qualche problema?
Perché esiste la così detta finestra sierologica; vale a dire lo spazio di tempo che intercorre tra il prendere alcuni tipi di malattie e la manifestazione delle stesse a livello ematico.
È dovere morale del Donatore riferire al medico tutto ciò che ritiene importante sia prima della donazione
che nei giorni successivi la donazione contattando il Centro Trasfusionale Olbia tel 0789 50.430
Quali sono i componenti base del sangue?
Il plasma ( fluido primario ); i globuli rossi ( che vivono fino a 120 giorni ); i leucociti ( fino a 14 giorni ) e le piastrine ( fino a 7 giorni ). Il nostro sangue quindi si rinnova e si rigenera continuamente.
Il sangue è tutto uguale?
No; nella razza umana si distinguono nei globuli rossi quatto gruppi di antigeni: A - B - AB - 0 (zero) oltre che il fattore Rh (scoperto per la prima volta nelle piccole scimmie Rhesus) Rh + (positivo = presente) Rh (negativo = non presente). Quando il gruppo e l'Rh sono uguali cè compatibilità fra donatore e ricevente; nota come il gruppo AB può ricevere sia da A che da B e 0 ma sempre con lo stesso Rh; il gruppo 0 + può donare a tutti i gruppi purché positivi e ricevere anche dallo 0 ma lo 0 pur essendo donatore universale sappi che può ricevere sangue unicamente da altri 0 .
Cosa posso donare a La Maddalena?
Al momento solo sangue intero; per la plasmaferesi (dono del solo plasma sanguigno) e per la citoaferesi (dono dei globuli, leucociti e piastrine) devi rivolgerti ai centri trasfusionali appositamente attrezzati.
Ma quanto sangue abbiamo?
Esso varia in ragione del peso corporeo; è comunque pari al 7,5 %. Vale a dire se pesi 60 Kg (60 x 7.5 = 465 : 100 = 4,56) nel tuo corpo circolano 4.560 cc di sangue cioè poco più di quattro litri e mezzo
E quanto ne viene prelevato?
Al massimo con le provette delle analisi 450 cc ( meno di mezzo litro; una quantità decisamente entro i limiti della sicurezza)
In quanto tempo il sangue prelevato si ricostituisce?
Il plasma nel giro di due ore ed anche meno; le altre cellule entro 10 / 15 giorni
* * * * * TUTTI POSSONO DONARE IL SANGUE * * * * *
purché per legge
non siano discendenti o nati in paesi monitorati dall'organizzazione mondiale della sanità
per maggiori specifiche e dettagli consulta i criteri postati di seguito
* * * * * PRIMA DI DONARE * * * * *
* * * * * DOPO AVER DONATO * * * * *
* * * * * * * QUALCUNO HA BISOGNO DI TE, NON FARTI ATTENDERE * * * * * * *
SE PER CASO NON FOSSI IDONEO ALLA DONAZIONE
NON CRUCCIARTI
AIUTACI A RICERCARE NUOVI DONATORI
Criteri di esclusione dalla donazione
Estratto dall’allegato al Decreto del Ministero della Salute del 3 marzo 2005
Criteri di esclusione per la protezione della salute del donatore
Esclusione permanente
dalla donazione di sangue o di emocomponenti.
Malattie autoimmuni
Ad esclusione della malattia celiaca purché il donatore segua una dieta priva di glutine.
Malattie cardiovascolari
Donatori con affezioni cardiovascolari in atto o pregresse ad eccezione di anomalie congenite completamente curate.
Malattie organiche del sistema nervoso centrale
Antecedenti di gravi malattie organiche del sistema nervoso centrale.
Neoplasie o malattie maligne
Eccetto cancro in situ con guarigione completa.
Tendenza anomala all’emorragia
Con antecedenti di coagulopatia congenita o acquisita importante
Crisi di svenimenti e/o convulsioni
Convulsioni diverse da quelle febbrili infantili ad eccezione di quelle per le quali sono trascorsi tre anni dall’ultima terapia anticonvulsiva senza ricadute.
Affezioni gastrointestinali, epatiche, urogenitali, ematologiche, metaboliche, renali, respiratorie o immunologiche
Candidati donatori con grave affezione attiva, cronica o recidivante.
Diabete
Se in trattamento con insulina.
Il medico responsabile della sezione può avvalersi di consulenza specialistica prima della definizione del giudizio di non idoneità permanente alla donazione.
Esclusione temporanea
La gravidanza in atto costituisce motivo di esclusione temporanea per 1 anno dopo il parto e per 6 mesi dopo l’interruzione di gravidanza, eccettuate circostanze eccezionali e a discrezione del medico.
Possono sussistere motivi per i quali è necessario, ai fini della protezione della salute del candidato donatore, rinviare la donazione; la decisione relativa alla durata del periodo di rinvio spetta al medico responsabile della sezione.
Esclusione permanente.
dalla donazione di sangue o di emocomponenti.
Malattie infettive
Epatite C
Epatite B (eccetto persone divenute HBsAg negative e HBsAb positive)
HIV1-2
HTLV I/II
Babesiosi
Lebbra
Kala Azar (Laishmaniosi viscerale)
Tripanosoma Cruzi (M. di Chagas)
Sifilide
Epatite ad eziologia indeterminata.
Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile (TSE) (per es. Morbo di Creutzfeld – Jakob, nuova variante del Morbo di Creutzfeldt – Jakob)
Persone con antecedenti medici o familiari che comportano un rischio di contrarre TSE, compresi i donatori che hanno subito il trapianto della cornea e/o della dura madre e/o che in passato sono stati curati estratti da ghiandola Pituitaria umana;
Candidati donatori che hanno soggiornato nel periodo dal 1980 al 1996 per più di 6 mesi cumulativi nel Regno Unito;
Candidati donatori che hanno ricevuto trasfusioni allogeniche nel Regno Unito dopo il 1980.
Assunzione di sostanze farmacologiche
Ogni antecedente di uso non prescritto di sostanze farmacologiche per via IM, EV o tramite altri strumenti in grado di trasmettere gravi malattie infettive, comprese sostanze stupefacenti, steroidi o ormoni a scopo di culturismo fisico.
Riceventi xenotrapianti
Comportamento sessuale
Persone il cui comportamento sessuale le espone ad alto rischio di contrarre gravi malattie infettive trasmissibili con il sangue.
Alcolismo cronico
Il medico responsabile della sezione può avvalersi di consulenza specialistica prima della definizione del giudizio di non idoneità permanente alla donazione.
Esclusione temporanea
alla donazione di sangue o di emocomponenti per un periodo di tempo di durata variabile in funzione della patologia o condizione rilevata.
Glomerulonefrite acuta
5 anni dalla completa guarigione.
Malaria:
individui che sono vissuti in zona malarica nei primi 5 anni di vita o per 5 anni consecutivi della loro vita
Esclusione dalla donazione di sangue intero, emazie e piastrine per i 3 anni sucessivamente al ritorno dall’ultima visita in zona endemica a condizione che la persona resti asintomatica. E’ ammessa la donazione di plasma da inviare al frazionamento industriale.
Brucellosi Osteomielite Febbre Q Tubercolosi
2 anni dalla completa guarigione.
Febbre Reumatica
2 anni dopo la cessazione dei sintomi in assenza di cardiopatia cronica.
Allergie a farmaci
da valutare e con particolare riguardo alla penicilina. Rinvio di 1 anno dopo l’ultima esposizione.
Toxoplasmosi, Mononucleosi Infettiva, M. di Lyme
6 mesi dopo la data di guarigione.
per Patologie trasmissibili dopo
Esame endoscopico con strumenti flessibili
Spruzzo delle mucose con sangue o lesioni da ago
Trasfusioni di emocomponenti o somministrazione di emoderivati
Trapianto di tessuti o cellule di origine umana
Tatuaggi o body piercing
Agopuntura, se non eseguita da professionisti qualificati con ago usa e getta
Persone a rischio dovuto a stretto contatto domestico con persone affette da epatite B
Rapporti sessuali occasionali a rischio di trasmissione di malattie infettive
Rapporti sessuali con persone infette o a rischio di infezzione da HBV, HCV, HIV.
Intervento chirurgico maggiore.
4 mesi, dall’ultima esposizione al rischio
Viaggi in zone endemiche per malattie tropicali
3 mesi dal rientro (valutare lo stato di salute del donatore dopo il rientro).
Virus del Nilo Occidentale (WNV)
28 giorni dopo aver lasciato una zona con casi di malattia nell’uomo nell’anno in corso nei periodi di endemia, 28 giorni dopo la risoluzione dei sintomi in casi in cui il donatore abbia contratto un’infezione WNV.
Febbre >38° C
2 settimane dopo la cessazione dei sintomi.
Affezioni di tipo influenzale
2 settimane dopo la cessazione dei sintomi.
Infezioni in genere
2 settimane a decorrere dalla data della completa guarigione clinica.
Vaccinazioni con virus o batteri vivi attenuati
4 settimane dalla somministrazione.
Vaccinazioni con virus, batteri o rickettsie inattivati/uccisi Tossoidi
48 ore se il soggetto è asintomatico.
Vaccini dell’Epatite A e B
48 ore se il soggetto è asintomatico e non vi è stata esposizione.
Vaccino della rabbia
1 anno se il vaccino è stato somministrato dopo l’esposizione
48 ore se il soggetto è asintomatico e non vi è stata esposizione.
Vaccini dell’encefalite da zecche
Nessuna esclusione se il soggetto sta bene e se non vi è stata esposizione.
Intervento chirurgico minore
1 settimana
Cure odontoiatriche
L’estrazione, la devitalizzazione ed interventi analoghi sono considerati interventi chirurgici minori 1 settimana
Cure di minore entità da parte di dentista o odontoigienista 48 ore.
Situazione epidemiologiche particolari (per esempio focolai di malattie)
Esclusione conforme alla situazione epidemiologica.
Terapie
Rinvio per un periodo variabile di un tempo secondo il principio attivo dei medicinali prescritti, la farmacocinetica e la malattia oggetto di cura.
Possono sussistere ulteriori ragioni per il rinvio temporaneo di un donatore ai fini della protezione dei riceventi la donazione: la decisione relativa alla durata del periodo di rinvio spetta al medico responsabile della sezione.
* * * * * * * QUALCUNO HA BISOGNO DI TE, NON FARTI ATTENDERE * * * * * * *